Tribunale di Sorveglianza: “Cuffaro ha dato prova effettiva di buona condotta”

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L’ex Presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro ha avuto la riabilitazione dai giudici di sorveglianza di Palermo perché “ha dato prova effettiva e costante di buona condotta, nella accezione legislativa e giurisprudenziale di questo termine”. Lo scrivono i giudici nel provvedimento visionato dall’Adnkronos. “Non soltanto – dicono i giudici – infatti il soggetto non risulta avere commesso condotte illecite o comunque negativamente valutabili ma, come visto, ha posto in essere numerose attività – sia risarcitorie, sia di impegno civile assiologicamente antitetiche rispetto al grave fatto reato posto in essere, sia concretizzati la volontà di mettere a frutto l’esperienza dignitosamente maturata in carcere dando voce a soggetti il cui status è stato condiviso per lunghi anni, sia quelle denotanti la volontà di accrescimento personale e di divulgazione culturale funzionali ad una ampia e compiuta risocializzazione – che, nel complesso, integrano in pieno quegli elementi sintomatici estrinseci che la legge richiede per dimostrare la buona condotta e quindi, coerentemente alla ratio legislativa- l’avvenuta emenda. Da ciò il diritto in capo all’interessato ad ottenere il chiesto beneficio e l’obbligo, da parte di questa autorità giudiziaria di concederglielo, proprio al fine di far venire meno limitazioni burocratico-legislative che ostacolerebbero la descritta avviata risocializzazione e rieducazione”.

I giudici del Tribunale di Sorveglianza, parlando ancora del cambio di vita di Cuffaro, che è difeso dall’avvocato Marcello Montalbano, hanno ricordato che ha costituito l’associazione ‘Aiutiamo Burundi onlus’, “attiva nel settore della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale, assumendone anche la carica di Presidente, finanziando la realizzazione di progetti di sviluppo, portando avanti numerose iniziative filantropiche nel territorio del Burundi e del Niger, provvedendo a versare a tal fine numerosi contributi, complessivamente per oltre 40 mila euro, per la realizzazione di numerosi progetti”. L’avvocato Marcello Montalbano ha fatto sapere che la difesa farà “opposizione alla applicabilità retroattiva della spazzacorrotti”. Con la nuova legge Cuffaro nonostante la riabilitazione non si potrà candidare per altri sette anni. (AdnKronos)

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